Certe giornate nascono semplicemente perfette. Il nostro “Manette al Mare”, di martedì 12 agosto, è stato esattamente questo: una fuga meravigliosa per chi, ad agosto, invece delle classiche ferie ha preferito il richiamo della strada e della compagnia. E ragazzi, che scelta azzeccata!

La partenza dal Valdarno ha avuto il suo primo, immancabile, momento “Manette Style”. Il mitico Abele, con la sua proverbiale calma, ci ha fatto attendere una mezz’oretta. Un piccolo ritardo che ha solo aumentato la voglia di partire e che, come vedrete, si è trasformato in un brindisi collettivo!

Con i motori caldi, abbiamo messo le ruote sull’asfalto, disegnando curve splendide nel cuore della nostra Toscana. Poggibonsi, San Gimignano… un susseguirsi di vigneti, uliveti e paesaggi che ti riempiono gli occhi e l’anima, rendendo il viaggio parte integrante del divertimento.

L’arrivo al Lido del Carabiniere di Tirrenia è stato a dir poco trionfale. E qui, il nostro Abele si è trasformato in eroe di giornata: per farsi perdonare il ritardo mattutino, ha offerto un fantastico aperitivo a tutti appena arrivati! Un gesto da vera “Manetta” che ha dato il via alla grande alla nostra giornata di mare.

L’accoglienza, poi, ci ha fatto sentire a casa, anzi, meglio! Vogliamo mandare un applauso grandissimo e un ringraziamento enorme a tutto il personale del Lido e in particolare al Brigadiere Mario Lustrissimi. Fantastici! Ci hanno coccolato con un parcheggio riservato per i nostri ferri, ombrelloni e sdraio in prima fila… cosa volere di più?

Beh, il pranzo, ovviamente! E che pranzo. Un menù di pesce da 10 e lode. Parliamone: un risotto con zafferano e tartare di gamberi che era pura poesia, delle cozze “da schianto” e una frittura “da panico” che creava dipendenza. E quando pensavamo di aver toccato il cielo, ecco la sorpresa: una torta magnifica, fatta apposta per noi, con il logo delle Manette del Valdarno. Un gesto che ci ha colpito dritti al cuore.

Eravamo una ventina, un gruppo intimo e per questo ancora più unito. È stato fantastico vedere che la passione non conosce chilometri: con noi c’erano Katia e Cristina arrivate da Milano, Paolo che si è fatto la tirata da Roma e si sono uniti a noi anche Simone e suo figlio Davide, di 10 anni, da Lucca. Grazie a tutti!

Saremmo rimasti volentieri fino a notte fonda, ma alle 19:00, a malincuore, abbiamo dovuto riaccendere i motori. Il rientro è stato veloce, con le luci del tramonto negli specchietti e la stanchezza felice di chi ha vissuto una giornata piena.

Quindi, a tutti quelli che non c’erano: iniziate a preparare la crema solare per il prossimo anno. “Manette al Mare” non è solo un giro in moto, è una promessa di felicità. E noi, le promesse, le manteniamo sempre. Sicuro, lo rifaremo!

Alla prossima avventura! W Le Manette!