Lunedì 10 Aprile

PASQUETTA A MANETTA – VALDARNO

Il Motoraduno di Pasquetta alla scoperta della cinta senese con Le Manette del Valdarno

Il motoraduno è aperto a tutti ed a tutti i tipi di moto, i posti sono limitati e come sapete vanno via molto velocemente… quindi non esitate e prenotate!

Programma del motoraduno:

  • Dalle ore 8.30: appuntamento al Bar Pasticceria Saint Honoré a Levane (guarda la mappa)
  • Ore 9.30: precisi e puntualissimi come sempre partenza per il  moto giro di Pasquetta (guarda il percorso)
  • Ore 12:00: arrivo a  San Pietro in Villa (AR), ad accoglierci ci sarà Andrea e il suo staff che ci faranno assaggiare “l’olio bono” e ci faranno visitare l’allevamento del maiale di cinta e le stanze di stagionatura
  • Ore 13:00: Pranzo a base di cinta senese e carne di kobe

Tutti i partecipanti potranno fare acquisti al punto vendita dell’azienda agricola a prezzi scontatissimi  (i prodotti potranno essere consegnati in Valdarno nei giorni successivi).

Il motoraduno avrà come obiettivo quello di portare tutti i partecipanti alla scoperta delle specialità della cinta senese. Durante il pranzo saranno serviti prodotti derivanti da questo meraviglioso suino. Inoltre, l’azienda agricola alleva anche vacche di kobe, che producono carne speciale e squisita, e avremo la possibilità di assaggiarla durante la grigliata.

Menu del Pranzo:

  • Antipasto con affettati e salumi di cinta senese, crostini vari
  • Tagliatelle al ragù bianco di cinta
  • Grigliata di maiale di cinta  e carne di kobe
  • Porchetta di cinta
  • Dolce
  • Acqua, vino e caffè

Tutto questo ad un costo davvero incredibile !!!

29,00 euro per i soci – 31,00 euro per i non soci
comprensivo di colazione, aperitivo, pranzo ed iscrizione al motoraduno.

Tenuta San Pietro di Andrea Neri

La TENUTA SAN PIETRO DI ANDREA NERI alleva i suoi capi alla vecchia maniera con una nutrizione naturale basata solo sui prodotti realizzati in azienda.

I maiali della tenuta sono rigorosamente di razza cinta senese, e vengono allevati allo stato brado, come si faceva un tempo. Essi si nutrono principalmente di ghiande che vengono raccolte manualmente e messe in ammollo per loro.

Tutta la filiera, dall’allevamento alla trasformazione, avviene all’interno dell’azienda e la stagionatura si svolge nei locali adiacenti: prima in cantine con mura spesse di oltre un metro, dove la temperatura e l’umidità restano sempre naturalmente costanti, e per poi finire la loro stagionatura a oltre 1000 metri di altitudine, per maturare al meglio senza seccare troppo. In questo modo gli acidi grassi presenti nel grasso non si degradano, preservando così quelli buoni, Omega-3 e 6!

Non vengono utilizzati né conservanti né additivi, ma solo sale e pepe. Questa scelta non solo salvaguarda il gusto autentico delle carni, ma anche un’arte norcina che rischia di andare perduta nel corso degli anni.

Guarda il video di Andrea alle prese con uno dei suoi prosciutti

Il percorso del motogiro “Pasquetta a Manetta”