Mario Vece, artificiere della polizia, era rimasto gravemente ferito  il giorno di Capodanno dall’esplosione di un ordigno artigianale posizionato davanti alla libreria "Il Bargello" collegata a CasaPound. A seguito dell’esplosione ha perso la mano sinistra ed è stato gravemente ferito all’occhio destro.

Mario è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva,  ha subito tre interventi chirurgici in meno di due settimane.  Tra questi, una delicatissima operazione per la ricostruzione dell’occhio destro. 

Il segretario provinciale del sindacato di polizia ha dichiarato che Non esiste un’assicurazione che copra gli infortuni per gli agenti in servizio,  Mario dovrà sottoporsi a cure molto costose, tra le quali quella relativa alla protesi. Ha moglie e due figlie, e si tratta di una famiglia monoreddito.
Lanzilli ha lanciato un appello alle donazioni che consentano il pagamento delle cure mediche
il conto corrente per le donazioni è stato aperto presso Unicredit, per donare l’IBAN è IT38B0200802829000104589397, intestazione "Per Mario"

Il consiglio direttivo del motoclub ha deciso di effettuare una donazione.

 
Purtroppo come accade troppo spesso escono notizie farlocche secondo le quali al momento dell’esplosione dell’ordigno, non indossasse protezioni, addirittura  sono comparsi, su Facebook vergognosi commenti di gioia per l’accaduto.
Siamo indignati per tutto ciò e riteniamo vergognoso tutto ciò, nella speranza che il sindacato di polizia perseguisca legalmente tutti coloro che diffamino gratuitamente Mario il quale ha pagato un prezzo altissimo per garantire la sicurezza della collettività!

Mario, come noi,  ha la moto come  la sua grande passione.
Davanti all’ospedale Careggi dove è stato ricoverato si sono presentati decine di centuari per portare il loro supporto al loro compagno di avventure.
Mario è infatti il vice direttore del Club Versilia Chapter che raccoglie oltre 180 motociclisti di Harley Devison.
Mario ha già chiesto come farà a guidare la moto, ed il suo motoclube sta pensando di installare sulla sua moto una frizione a pedale e altri dispositivi di sicurezza in regola con il codice della strada, poi la differenza la farà lui, la sua grinta, la voglia di combattere.

Tornerà in sella presto, ne siamo tutti sicuri

Forza Mario