Cari amici,
ci siamo presi qualche giorno per respirare, mettere in ordine i pensieri e raccontare quello che è stato il XV Motoraduno Le Manette del Valdarno.
Perché non si è trattato di un semplice raduno, ma di una vera e propria scommessa organizzativa, costruita su un format nuovo, diverso, innovativo, che ha richiesto tanto lavoro, fatica e coraggio.
Pulicciano, per tre giorni, si è trasformato in una base viva e pulsante di motociclisti, con oltre 180 persone ospitate in 18 strutture ricettive tra agriturismi, B&B e tende.
Un paese intero coinvolto, attivo, partecipe.
Dietro ogni giro di chiave e ogni accelerata, c’è stata una macchina fatta di persone che hanno dato tutto: lo staff de “Le Manette del Valdarno”, che merita più di un semplice ringraziamento.
Senza di loro, semplicemente, non sarebbe stato possibile. Hanno tenuto insieme ogni filo con discrezione e cuore.
Il risultato? Circa 300 persone presenti sabato 31 maggio per l’apertura del raduno con musica e street food; oltre 320 motociclisti domenica 1 giugno, protagonisti del MotoGiro del Cassero e della splendida festa medievale al Castello di Castiglion Fiorentino; e ancora quasi 300 moto lunedì 2 giugno per il MotoGiro del Mago Nepo e il pranzo nelle vie di San Leolino.
Oltre 900 presenze reali distribuite con equilibrio tra strada, cultura, buon cibo e convivialità.
C’è un altro dato che dà valore a tutto questo: oltre 7.000 euro devoluti in beneficenza.
Grazie alla partecipazione, alle iscrizioni e alla collaborazione con le realtà del territorio, anche quest’anno siamo riusciti a fare qualcosa di concreto per chi ha bisogno.
Un impegno che resta il cuore pulsante del nostro modo di vivere la moto.
Durante la serata di domenica abbiamo consegnato alcune targhe di riconoscimento. Sono gesti semplici, ma sentiti, verso chi ci ha accompagnato con impegno e cuore.
Abbiamo ringraziato le Misericordie di Faella e Castelfranco Sopra per il supporto instancabile e professionale; l’ANC di Loro Ciuffenna per la loro presenza discreta e preziosa; Arkadia Onlus per aver dato un senso ancora più profondo alla nostra iniziativa; il Circolo ACLI di Pulicciano per l’accoglienza e l’amicizia sincera; il Comune di Castelfranco Piandiscò per il patrocinio e il supporto istituzionale; e l’Associazione La Piazzetta, che è stata un punto fermo nella gestione degli spazi.
Abbiamo consegnato con orgoglio una targa anche ai motoclub esteri – Akerra, Murcia, Vigo, AMEE e Angels Guardianes APM – che hanno percorso centinaia di chilometri per unirsi a noi. A loro abbiamo rivolto un saluto nella loro lingua, perché l’amicizia, quella vera, non ha confini.
Un ringraziamento speciale va anche alle staffette.
Chi ha fatto il giro con noi sa bene che nulla si sarebbe mosso con la stessa precisione senza di loro. Sempre in testa, sempre attenti, sempre presenti. Non hanno mai mollato un metro e hanno garantito ordine e sicurezza ovunque.
Un lavoro prezioso, spesso silenzioso, ma fondamentale.
E un applauso meritato va a tutto lo staff del Motoclub, che per mesi ha lavorato instancabilmente, senza protagonismi, ma con responsabilità e voglia di fare le cose bene.
Chi ha montato, smontato, guidato, accompagnato, servito, pulito, parlato, scritto, caricato, controllato… ha reso possibile qualcosa che fino a poco tempo fa sembrava irrealizzabile.
Con la conclusione del raduno, abbiamo ufficialmente passato il testimone al Motoclub di Genova “Zena a manetta”, che ospiterà il prossimo raduno nazionale nel 2026.
Un passaggio simbolico ma carico di significato, che porta avanti un percorso di passione, amicizia e condivisione.
Per chi vuole rivivere l’esperienza, abbiamo raccolto tre album fotografici, uno per ogni giornata.
Li trovate ai link qui sotto:
Attenzione: gli album non sono ancora completi!
Mancano ancora moltissime foto, ma Chiara – la nostra fotografa – sta lavorando con cura e pazienza, rivedendo una per una ogni immagine per offrirci un lavoro di qualità.
E non possiamo non dedicare un pensiero speciale a Chiara, la nostra fotografa.
Pochi giorni prima dell’evento ha affrontato un gravissimo lutto personale, e nonostante tutto non ha esitato a mantenere la promessa fatta, saltando in sella con noi e regalandoci scatti di altissimo livello, che ha scelto di rendere disponibili gratuitamente per tutti.
Un gesto raro, pieno di cuore, che vale più di mille parole.
Chiara, ti siamo davvero grati.
Ci salutiamo così, con sobrietà e con la soddisfazione di aver costruito qualcosa di vero e condiviso.
Non perfetto, ma autentico.
Come piace a noi.
A presto,
Alessandro Fasolino – Andrea Biagioni – Simone Fabiani
